Napolitano rieletto Presidente. Grillo: ”è stato un golpettino furbetto”

Soddisfatto Berlusconi. Bersani, leader di un Pd in crisi, presenta le dimissioni

Giorgio Napolitano ha accettato di essere rieletto Presidente della Repubblica. Dopo il pressing degli ultimi giorni, ad opera di Pdl, Scelta Civica e buona parte del Pd, ha capitolato. Alla sesta votazione, con 738 voti su 997 votanti dei 1007 aventi diritto, il politico 87enne è diventato il primo Presidente della Repubblica ad essere eletto per un secondo mandato. È singolare che il primo e finora unico Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano sia stato così fortemente voluto da Silvio Berlusconi e dal Pdl, che il lui riconoscono una figura di garanzia.
Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle hanno “marciato su Roma” per protestare. “E’ stato un golpetto furbetto”, ha dichiarato il leader del M5S, “una cosa non dell’ultima ora, come vogliono farci credere, ma pianificata da tempo”.
Pier Luigi Bersani ha rassegnato le dimissioni dalla guida del Pd. Il partito che ha vinto di fatto le elezioni è uscito da questi 50 giorni di trattative con i nervi (e le ossa) a pezzi. Nei prossimi giorni sapremo chi parteciperà alle trattative per la formazione del nuovo Governo e chi traghetterà il partito fino al prossimo congresso.