Beppe Grillo come Hitler. I timori della comunità ebraica italiana

Riccardo Pacifici: ”partito di Grillo più pericoloso dei fascisti”. Preoccupati anche gli ebrei francesi

Riccardo Pacifici, il presidente degli ebrei romani, in un’intervista rilasciata al quotidiano israeliano Haaretz, ha espresso il suo timore per l’ascesa politica di Beppe Grillo. “Alcuni pensano che Grillo sia solo un clown,” ha spiegato alla stampa israeliana. “Ma Grillo dice che i partiti politici non sono importanti, cioè esattamente quanto sosteneva Hitler prima di prendere il potere. Il partito di Grillo è più pericoloso dei fascisti perché non ha una piattaforma chiara; non sappiamo quali siano i suoi limiti. Non conosciamo bene chi faccia parte de movimento, ma sappiamo che vi sono estremisti sia di destra che di sinistra, fascisti e radicali, e sono tutti contro le istituzioni, contro la democrazia”.
Pacifici la pensa esattamente come la comunità ebraica francese. Il Consiglio di Rappresentanza delle Istituzioni ebree di Francia (Crif) si è detto preoccupato, ha definito “nauseabonde” le tesi del Movimento 5 Stelle e ha descritto Grillo come un “demagogo, populista, controverso e razzista”.
Riccardo Pacifici pensa che la situazione sia davvero molto preoccupante per gli ebrei italiani. Secondo il presidente degli ebrei romani, non è esagerato parlare di Aliyah, il momento “in cui gli ebrei italiani dovrebbero iniziare a prepararsi per trasferirsi in Israele”.
“L’Aliyah è una polizza assicurativa per gli ebrei a Roma”, titola il quotidiano Haaretz. “Ho la responsabilità di dire alla mia comunità che è il caso che inizi lentamente a prepararsi,” conclude Pacifici. “Lo dissi già l’anno scorso dopo l’asassino degli ebrei a Tolosa”.

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