Piacenza. Strangolò il suocero. Assolto perché incapace di intendere

Secondo il tribunale quando ha ucciso era incapace di intendere e di volere

PIACENZA – Il giudice per l’udienza preliminare di Piacenza, Giuseppe Bersani, ha assolto Fabio Zannoni, 35 enne di Pontenure, reo confesso per l’omicidio dello suocero Luciano Foesera, di 68 anni. Il giovane lo aveva strangolato con una cintura in un bagno dell’ospedale di Fiorenzuola, l’11 luglio del 2011. Secondo gli psichiatri nominati dal tribunale, all’epoca dei fatti l’imputato soffriva di una grave forma di depressione che gli ha impedito di comprendere a fondo la gravità del gesto che stava compiendo.
Il legale dell’imputato, Andrea Sagner, racconta che oggi Zannoni sta meglio. “Non è stato giudicato pericoloso socialmente”, ha raccontato, “e si sta avvicinando di nuovo al mondo del lavoro”.

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