Atlantis. Dipendenti esasperati occupano il tetto: ”basta minacce!”

L’azienda aveva imposto un ultimatum per il trasferimento a Torino

PIACENZA – La crisi dell’azienda Atlantis, del gruppo Azimut-Benetti, continua a fare notizia. Ieri i dipendenti dello stabilimento di Sariano di Gropparello hanno occupato il tetto al grido di “basta ricatti e minacce”. La rabbia dei dipendenti è esplosa dopo una lettera ricevuta dall’azienda che invitava i lavoratori ad accettare il trasferimento a Torino, con un chiaro monito: chi non accetterà il trasferimento in pratica rifiuterà una proposta lavorativa aziendale e perderà il diritto alla cassa integrazione. Ma i lavoratori non ci stanno. Se lo stabilimento piacentino chiude, vogliono la cassa integrazioene a Piacenza.
Le perplessità dei dipendenti sono legate al fatto che a Torino, nello stabilimento dove dovrebbero trasferirsi, ci sono già 500 lavoratori in cassa integrazione.

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