Strage di Erba: ”Olindo e Rosa sono innocenti”; Azouz Marzuk spiazza tutti

Il suocero Carlo Castagna: ””Non riesco a capire cosa lo abbia indotto a prendere questa posizione. Non ho parole”

Le sorprese paiono essere all’ordine del giorno all’interno dei più conosciuti processi italiani: da Ruby impossibilitata a presentarsi all’udienza in cui veniva chiamata a testimoniare sulle serate di Arcore, a Michele Misseri che si dichiara colpevole dell’uccisione di Sarah Scazzi e che non riesce a dimostrare la sua colpevolezza, all’assassino della piccola Yara Gambirasio di cui si conosce dna e forse i familiari, ma che continua a non avere un volto. L’ultima riguarda Azouz Marzuk.
Al quotidiano “il Giorno” il marocchino, che nella strage di Erba ha perso figlio di due anni, moglie, suocera e una vicina di casa, ha dichiarato: “Olindo e Rosa non sono i colpevoli, sono solo dei poveretti che stanno pagando la loro ingenuità”. “Credo che giustizia non sia stata fatta – spiega al giornale -. Ogni volta che ci penso, mi vengono in mente particolari che mi convincono che a ucciderli non siano stati i Romano”. Chiede in definitiva la riapertura del caso e l’assoluzione per i due coniugi di Erba condannati dalla giustizia italiana.
Incredulo Alberto Castagna, suocero di Azouz: “Non riesco a capire cosa lo abbia indotto a prendere questa posizione – commenta sbalordito -. Non ho parole. Io vado avanti, vivo nel ricordo di quelli che ho perduto, nella speranza e nell’attesa di raggiungerli”

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