Intanto la Gran Bretagna butta nella pattumiera ogni anno la metà del cibo che produce
Tendenze da nuovo millennio. E’ saltato agli occhi di istituzioni, famiglie e medici, la nuova tendenza giovanile, specialmente presente fra le ragazze under 18, che prende il nome di ‘drunkoressia’. La pratica consisterebbe nel recuperare le calorie necessarie al nostro organismo assumendole dalle sostanze alcoliche, cessando quasi totalmente di mangiare. Un’unione fra le due piaghe sociali che ci portiamo dietro dalla fine del secolo scorso: l’anoressia e l’alcolismo. Ossessione per la magrezza, insomma, senza perdere la volontà di sballarsi durante i week-end.
Un’altra tendenza, poco meritevole, ci giunge dal Regno Unito. Una ricerca di Lord Haskins of Skidby fa luce sul rapporto tra cibo e abitanti dell’isola britannica: il 50% del cibo prodotto in Inghilterra viene buttato nella spazzatura. Le cifre sono enormi: 20 milioni di tonnellate l’anno, il 50% delle importazioni alimentari dell’Africa. Circa 16 milioni di tonnellate di alimenti vengono buttati da case private, negozi, ristoranti, hotel e aziende alimentari. Il resto da fattorie, campi, negozi. Lo spreco costa 20 miliardi di sterline l’anno (26 miliardi di euro) piu’ lo spreco di risorse e danni ambientali.