Siena: 600 ettolitri di Brunello di Montalcino buttati nelle fogne

La cantina ”Case Basse”, azienda fra le più rinomate nel settore, è stata vittima di un’azione vandalica

Dispiacere nel mondo enologico. Pochi giorni fa l’azienda vinicola “Case Basse”, marchio fra i più ricercati dagli intenditori di vini, è stata vittima di un’azione vandalica: alcune persone si sarebbero introdotte nelle sue cantine situate a Montalcino, in provincia di Siena, e avrebbero riversato il contenuto di botti e barriques direttamente negli scarichi aziendali che portano alle fogne. 686 ettolitri di Brunello, tutta la produzione dell’azienda dal 2007 al 2012, non esistono più.
Il fatto che si sia trattato di un atto vandalico sarebbe confermato dal fatto che non c’è stato alcun trafugamento di bottiglie, di vino, o di altro materiale. Per entrare nella cantina priva di allarme i vandali hanno rotto una porta in vetro antisfondamento. Prima di essere messo in commercio il Brunello di Montalcino deve invecchiare in cantina almeno cinque anni; Case Basse è un’azienda di 23 ettari complessivi di cui 6,5 a vigneto per una produzione di 10.000 bottiglie all’anno.

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