Nuovo Trasporto Viaggiatori: la mia esperienza, tra sdegno e delusione

Uno dei tanti aneddoti di una giovane aspirante hostess fatta fuori senza ragione alcuna

Sotto la luce, il graduale successo e l’aurea di Ntv, il nuovo servizio ferroviario con a capo Luca Cordero di Montezemolo, ci sono diverse esperienze di persone che come me sono state fatte fuori senza troppi motivi, e che quindi tutta questa luce non l’hanno vista.
Anzi: i giudizi di persone che dovevano essere appunto ” giudici”, quindi dare voti al lavoro, allo studio, all’apprendimento, al comportamento, si sono rivelati alquanto bizzarri.
Si dovrebbero giudicare i valori e la capacità di “eseguire al meglio un mestiere”, non la simpatia.
Invece tutto quello che è accaduto è che la mia perfetta figura, la mia ottima media di voti, la mia esperienza, sono state oscurate da diversi fattori: per la serie “questa ci sta sulle scatole, facciamola fuori”.

Inoltre solo dopo aver chiamato persone per poter effettuare il corso di formazione, è stata fatta una bella scrematura a livello contrattuale: solo dopo aver illuso centinaia di giovani (i profili ricercati erano persone dai 25 ai 32 anni) e averli fatti partecipare ai corsi di formazione, hanno cambiato le “carte in tavola” facendo scendere la media di età; solo fino ai 28 anni era possibile poi partecipare alle selezioni in quanto la tipologia di contratto di apprendistato si può fare solo se si hanno meno di 30 anni.
Sicuramente questo potevano anche dirlo prima: si sarebbero evitate migliaia di illusioni e perdite di tempo.

E’ molto facile stare sulle scatole al personale giudicante di “Ntv”: basta esprimere opinioni.
Se non si è burattini e si prende la parola dando opinioni personali, non si è degni di far parte dell’allegra (che poi cosi allegra non è… anzi) brigata.
Bisogna stare zitti. Su tutto.
In Italia non è sempre possibile dare opinioni personali, non vi è tutta questa libertà di parola… Ho sottoposto la mia storia anche a diversi programmi televisivi di denuncia, ma certe persone non si toccano.

Oggi sono personalmente realizzata, ho trovato un lavoro con contratto a tempo indeterminato che mi permette di guadagnare ugualmente, senza dover fare turni estenuanti alle 5 del mattino o a mezzanotte, e senza dover lavorare durante le festività.
Non devo fortunatamente far parte di un gruppo dove non si può parlare, ma solo eseguire ordini, dove se non tieni le mani incrociate nel punto giusto si è out.
Non sono mai stata un burattino, non lo sarò mai… e non ammiro chi lo è.
Sono stata eliminata perché non ho finto di essere qualcun’ altro, e se non sono stata presa perché ho espresso le mie opinioni, ben venga.

Volevo quindi augurare a tutti quelli che come me si sono scoraggiati perché buttati fuori, ogni bene.
Perché nonostante la crisi, il futuro non è comunque una società dove non permette di essere se stessi.

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