Umberto Veronesi riconosce l’efficacia del metodo Di Bella per la lotta al cancro

Dopo anni di boicottaggi, pare che il Ministero della Salute stia rivalutando la validità della cura

Una di quelle notizie che fanno ben sperare. Umberto Veronesi, l’Università di Firenze e l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) confermano l’efficacia della somatostatina contro il cancro. Il risultato del simposio ha prodotto una relazione pubblicata dall’Università che si intitola "Effetti combinati di melatonina, acido trans retinoico e somatostatina sulla proliferazione e la morte delle cellule di cancro al seno", che rappresenta una conferma degli studi fatti da Di Bella (1912-2003), un importante punto di riferimento per la comunità scientifica.
La somatostatina è un polipeptide, sostanza composta di amminoacidi, che ha la proprietà di inibire il principale fattore di crescita, il GH, che ha un ruolo fondamentale nell’insorgenza e proliferazione neoplastica. Nel centenario della nascita dello scienziato più discusso, è riabilitata una terapia che per soli fini politici, fu bocciata e ritenuta tossica dal Ministero della Sanità nel 1998, dopo un’assurda e contestata sperimentazione. Ma Luigi Di Bella, con il figlio Giuseppe ed i suoi collaboratori, nel silenzio generale ha continuato le sue ricerche, ricevendo migliaia di pazienti e ottenendo una vasta e proficua collaborazione con medici e farmacisti che confermano la bontà della terapia, segnalando ottimi risultati in tutt’Italia.