Madonna: multa per propaganda pro-gay durante un concerto

8,3 milioni di € la quota fissata come ”risarcimento morale”

E’ stata nuovamente convocata, per il 25 ottobre, davanti alla corte di San Pietroburgo la pop-star Madonna, accusata di aver manifestato le sue idee a difesa degli omosessuali durante un suo concerto nella antica città degli zar. Alla prima udienza, tenutasi lo scorso 11 ottobre, non si era presentata nè la diretta interessata, nè tanto meno nessun suo rappresentante legale. I fattori scatenanti di questa diatriba giudiziaria sembrerebbero essere il calpestamento di un crocefisso ortodosso e un appello lanciato a sostegno degli omosessuali, invitando i 25 mila spettatori del concerto di agosto ad alzare un braccialetto rosa distribuito all’ingresso.
8,3 milioni di euro è la somma chiesta da una organizzazione conservatrice russa per aver violato la controversa legge locale che proibisce la ‘propaganda gay’.

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