Siria. Il ministro Terzi: 14mila morti nel conflitto, più di 1000 sono bambini

Il titolare della Farnesina: ”Senza un intervento rapido si rischia un genocidio”

Giulio Terzi, il ministro degli Esteri, in un’audizione alle commissioni Esteri di Camera e Senato ha dichiarato che in Siria il numero delle vittime del conflitto “è ormai al di sopra delle 14mila, con più di mille bambini e un’enormità di feriti. Sono cifre documentate indipendentemente, ma con grande attendibilità. In Siria -ha aggiunto il capo della Farnesina- senza un intervento rapido, si rischia un genocidio”.
Il ministro ha inoltre spiegato che: “La strategia di Damasco è chiara: intende difendere la propria sopravvivenza attraverso un’escalation, in forme sempre più dirette e brutali, del terrore contro la popolazione civile e alimentando artificialmente le conflittualità interne tra le diverse componenti della società siriana”. Terzi ha concluso affermando: “Il piano di pace di Kofi Annan per la Siria ha ottenuto finora risultati modestissimi, ma dobbiamo cercare di farlo funzionare”.

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