Sono Bruno Pellizzari, Rossella Urru, Giovanni Lo Porto e i sei componenti della ”Enrico Ievoli”
La liberazione di Maria Sandra Mariani ha riportato l’attenzione dell’opinione pubblica italiana sugli ostaggi nostri connazionali attualmente ancora in mano ai sequestratori di varie zone del mondo. L’italiano che manca all’appello da più tempo è diventato lo skipper Bruno Pellizzari, rapito con la compagna sudafricana Deborah Calitz il 10 ottobre 2010 al largo della costa della Tanzania, ad opera di alcuni pirati somali.
Circa un anno dopo, il 23 ottobre 2011, è invece stata sequestrata in Algeria la cooperante sarda Rossella Urru; risalgono a qualche settimana fa le voci di una sua liberazione, purtroppo smentite. Al largo delle coste asiatiche dell’Oman sono tenuti prigionieri, a partire dal 27 dicembre scorso, i sei componenti della nave “Enrico Ievoli”, che secondo alcune voci sarebbe affondata al largo delle coste somale. Ultimo, ovviamente non in ordine di importanza, a sparire è stato un altro cooperante, il siciliano Giovanni Lo Porto, catturato in Pakistan con un collega tedesco il 19 gennaio di quest’anno.