Il peggior mese di marzo degli ultimi 32 anni. Mercato auto in ginocchio
La debacle era stata ampiamente annunciata e puntualmente è arrivata la conferma. I dati sulle immatricolazioni diffusi oggi dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture mostrano uno scenario da crisi nera. Nel mese di marzo sono state immatricolate 138.137 nuove vetture, con un crollo del 26,72% rispetto a un anno fa. Il fermo delle bisarche è il principale responsabile di questo tonfo. Per il gruppo Fiat il bilancio della crisi è ancora più pesante, con un crollo del 35,6% rispetto al marzo 2011.
In una nota Fiat ha spiegato che marzo 2012 é stato “il peggiore degli ultimi 32 anni” (…) “Era dal 1980 che non si vendevano così poche auto nel mese di marzo (allora furono 122.400)” (…) “Sono oltre 8 mila le immatricolazioni perse sul mercato italiano, che verranno parzialmente recuperate nei prossimi mesi” (…) “La quota di mercato, rispetto alla concorrenza, è stata fortemente influenzata dal fatto che FGA, producendo in Italia, a causa del fermo delle bisarche ha dovuto chiudere in più occasioni i propri impianti produttivi”.