Mozart a modo mio. Il nuovo talent show con bambini e lirica come protagonisti

Il reality partirà domani sera su DeAKids e sarà condotto dal tenore Matteo Macchioni

“Mozart a modo mio”, il nuovo talent show su DeAKids (il canale Sky 601, per ragazzi di De Agostini Editore), affidato all’ex concorrente di “Amici”, Matteo Macchioni. La musica lirica raccontata ai più piccoli in un format televisivo che darà ai bambini stessi (tre) di reinterpretare “Il Flauto Magico” di Mozart, realizzando tre videoclip dell’aria “Papageno son” in chiave dance, rock e pop. Una nuova sfida realizzata in collaborazione con AsLiCo, l’Associazione Lirica e Concertistica Italiana.
L’idea del progetto è quella di avvicinare i bambini e i ragazzi all’opera lirica, con l’obiettivo condiviso di trovare nuovi modi che possono cambiare la percezione del belcanto tra i bambini e i ragazzi.
“Mozart a modo mio” è un progetto televisivo che selezionerà bambini di circa 10 anni appassionati di canto e li chiamerà a reinterpretare la celebre aria “Papageno son”, tratta dall’opera “Il flauto magico” di Mozart, davanti ad una giuria di esperti del mondo della musica e della tv (Federica Falasconi, maestro preparatore del Teatro Sociale di Como, Barbara Minghetti, presidente del Teatro Sociale di Como, e Chiara Maffioletti, giornalista del Corriere della Sera). Nascerà dunque un Mozart in versione pop, rock, blues, rap e classico vicino al gusto di ogni ragazzo.
“Mi sono divertito moltissimo con i bambini – spiega Matteo al Corriere della Sera – E sono felice abbiano avuto questa possibilità. C’è un grande fraintendimento sull’opera: ora è percepita come difficile, di nicchia, quando invece nasce come genere assolutamente popolare. Il mio augurio è che la scintilla della curiosità arrivi a tutti i bambini che vedranno la trasmissione in tv”.
Ma nel frattempo, Matteo, non molla il suo progetto numero uno: “A primavera parte il mio Opera Prima Tour, in tutta Italia: canto i brani del mio album d’esordio La promessa, ai quali aggiungo cover celebri come Caruso di Dalla e Bohemian Rhapsody dei Queen. Insieme alla lirica io ho sempre amato il rock: nel mio iPod c’è Pavarotti, ma anche gli Iron Maiden. A breve poi mi butto in un progetto discografico con Massimo Bettalico, lo scopritore di Andrea Bocelli. E ho anche un accordo per andare a cantare in qualche club a New York”. Divulgare la musica di Mozart tra i bambini in tv, però, è tutt’altro che un corollario: “Per me un programma come questo su DeAKids è utile due volte: come esperienza professionale e come investimento sulla passione per la lirica delle nuove generazioni. I bambini sono il pubblico di domani”.

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