L’ex sex symbol degli anni ’60 critica la società di oggi perché pensa solo al sesso
Ora 71enne, un tempo sex symbol. Erano gli anni ’60, quando con un provocante costumino in pelle campeggiava nei panni della prosperosa Loana nella locandina del film “Un milione di anni fa”: Raquel Welch. Adesso pare aver cambiato idea, scagliandosi contro la “cultura del sesso”. A “Men’s Health” dice che ormai siamo tutti sesso-dipendenti. Raquel, che nel 1975 ha vinto il Golden Globe come migliore attrice per il suo film di maggior successo “I tre moschettieri”, ora se la prende con le giovani star.
Che, secondo l’ex sex symbol, badano più al sesso che ai sentimenti: “Siamo arrivati ad un punto nella nostra cultura in cui siamo tutti sesso-dipendenti, letteralmente, oggi sembra che la felicità nella vita è avere più orgasmi possibile”. Probabilmente la Welch ha ragione, oggi giorno non solo le giovani star, ma anche quelle più mature o anche i non famosi, spesso ragionano in base al sesso piuttosto che ai sentimenti e ai valori. Lo vediamo quotidianamente attraverso i media e nei film.
Ma sorge spontaneo ricordare all’attrice, ed ex sex symbol ai tempi in cui lei aveva 20 anni, che è diventata famosa grazie ad una locandina che la ritraeva in bikini. Cosa pensava lei a 20 anni? Negli anni ’60, dove girava la filosofia hippy, del sesso libero?
I giovani attori non hanno inventato niente, al massimo hanno estremizzato qualcosa di già esistente.
Ecco le foto dell’attrice quando la pensava diversamente.