E’ morto Don Luigi Verze’. Il cuore non ha retto all’asta del San Raffaele

I medici: ucciso dallo stress degli ultimi mesi. Se ne va un prete ”fuori dagli schemi”

E’ morto questa mattina Don Luigi Verzè, 91 anni, fondatore del prestigioso ospedale e dell’Università Vita e Salute. Il sacerdote era indagato nell’ambito dell’inchiesta per la bancarotta sulla Fondazione San Raffaele del Monte Tabor ed è spirato per un attacco cardiaco proprio nel giorno dell’asta per la vendita del centro ospedaliero da lui fondato nel 1958. La morte di Don Luigi Verzè segue a ruota il tragico suicidio del suo braccio destro, Mario Cal, che il 20 luglio scorso si sparò in testa nel suo ufficio. In molti tra gli amici e le persone che devono la vita alla sua opera si sono detti profondamente addolorati.
“Ho sempre visto don Verzè come benefattore,” ha commentato Al bano Carrisi. “E ora, dopo che tutti sono andati contro di lui, mi chiedo se è morto o l’hanno aiutato a morire. Quello che ha fatto è sotto gli occhi di tutti. Ha realizzato due gioielli per l’umanità unici: sono l’Università, frequentata da professori del calibro di Cacciari e Ernesto Galli della Loggia, e l’ospedale che è un fiore all’occhiello per l’Italia”.

Potrebbe interessarti

Piacenza Summer Cult: un Festival da non perdere

Dal 13 giugno al 19 luglio 2024, il cuore storico di Piacenza si trasformerà in …