La fine del mondo tra un anno. Inizia il conto alla rovescia

Il mondo finirà il 21 dicembre 2012? Viviamo i giorni che ci rimarranno con passione!

Il calendario dei Maya collega la data del 21 dicembre 2012 al ritorno del dio Bolon Yokote, divinità legata alla creazione e alla guerra, e al termine di un un’era durata oltre 5.000 anni e composta da 13 cicli di 400 anni ciascuno. In Messico, per esorcizzare la paura, è partito un conto alla rovescia ufficiale, con un mega orologio digitale a Tapachula. Gli studiosi di tutto il mondo non credono che il mondo finirà, ma interpretano la data indicata dal calendario Maya semplicemente come la fine di un ciclo, senza alcun riferimento catastrofico. E se invece il mondo finisse davvero? Per Massimo Gramellini, che ogni mattina ci regala una piccola perla su La Stampa, l’imminente Apocalisse potrebbe essere un’occasione.
Per lo scrittore, in questo ultimo anno di vita, si potrebbe vivere con più passione, “afferrare il tempo, governarne la fluidità e plasmarla ai nostri scopi. Smettere di lamentarsi, di fare le vittime, di aspettarsi dagli altri la soluzione dei nostri problemi. Diventare adulti. Profondi ma leggeri. Voler bene alle persone a cui si è scelto di voler bene. Leggere Charles Dickens o chi volete voi, purché oltre alla tecnica abbia un’anima, oltre al cinismo un sogno. E le vere profezie dei Maya, per scoprire che il 21 dicembre 2012 non finirà un bel niente, semmai comincerà qualcosa. Qualcosa che sarebbe meglio far cominciare già adesso, anche dentro di noi”.

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