Il governo Monti cancella l’Enpals l’ente nazionale di previdenza degli artisti
Enpals,
che univi gli italiani da Taormina a Sequals,
con i funzionari romani che a dispetto di rime, lazzi e qualunquistiche saette
fin dal primo mattino eran dietro alle cornette,
per aiutare con voce lazialmente rassicurante,
il povero guitto pensionato e il giovane autore mendicante.
Quale fu la tua colpa, ente di noi artisti,
per essere invescata nel resto della burocrazia, per sparire con i tuoi attori e costumisti?
Quella d’esser vera, d’esser forte, a rinnovar il pensiero amaro,
che davvero muore giovane, chi al ciel è caro.