Polledri a Baghdad. ”Tragedia sfiorata nel giorno di Pasqua”

Il deputato piacentino: ”prima dell’attacco americano del 2003 i cristiani in Iraq erano stimati tra gli 800mila e il milione; ora sono solo la metà”

«Si è sfiorata la tragedia, un attacco vile proprio nel giorno di Pasqua». Sono queste le parole dell’On. Massimo Polledri (Lega Nord) dopo il ferimento di quattro persone, tra le quali due poliziotti, causato dall’esplosione di una bomba vicino a una piccola chiesa di Baghdad, nella domenica di Pasqua.
«Rinnovo tutti i sentimenti di vicinanza della comunità cattolica piacentina al Nunzio Apostolico Monsignor Giorgio Lingua e Sua Em. Rev.ma Cardinale Emmanuel III Delly per l’esplosione avvenuta vicino all’ingresso della chiesa del Sacro Cuore, che è circondata da mura di protezione e si trova vicino a piazza Tahriat, nel centro della capitale irachena».

«Fortunatamente la chiesa era vuota quando c’è stata la deflagrazione, poiché la messa era stata celebrata in mattinata; certo è non possiamo abbassare la guardia nei confronti di coloro che, sistematicamente, continuano a perpetrare atti di violenza nei confronti della comunità cristiana».
«Solo due settimane fa ero in visita in quella chiesa – ricorda il deputato del Carroccio – e mi pare incredibile vedere violentata con tale disprezzo una realtà cristiana così viva».
«Occorre una risposta chiara dalla comunità internazionale – conclude Polledri – affinché i cristiani di Baghdad non siano quotidianamente esposti al pericolo del terrorismo. Non dimentichiamo che, prima dell’attacco americano del 2003, i cristiani in Iraq erano stimati tra gli 800mila e il milione; ora sono solo la metà.»

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