Emilio Fede: ”la telefonata alla base dell’inchiesta non è mia. E’ un errore gravissimo. E’ mio diritto essere subito prosciolto”
il 14 febbraio 2010 Ruby telefonò all’agente Lele Mora, e non a Emilio Fede come invece si deduce dai tabulati dell’inchiesta della procura di Milano. Si tratta di un “errore grossolano”, come hanno sottolinato in conferenza stampa il direttore del Tg4 e i suoi Legali.
La telefonata incriminata sarebbe alla base di tutto l’impianto accusatorio contro il direttore del Tg4, e gli sarebbe stata attribuita per errore.
Errore o dolo? E’ lo stesso protagonista della vicenda a domandarselo. “Il cellulare agganciato dall’utenza della ragazza non era mio – ha spiegato Fede – Ruby non l’ho portata io ad Arcore, però mi chiedo perché non è stato accertato con chi lei è venuta a Milano in precedenza e chi ha contattato”.