Casalini M10. La prima minicar al mondo con l’ABS è italiana

La storica azienda piacentina è la prima ad offrire il sistema anti bloccaggio (ABS) sul suo modello di punta

Sempre in prima linea sul fronte della sicurezza, Casalini è la prima azienda del settore a dotare le proprie minicar di ABS (il sistema anti bloccaggio che non consente il blocco delle ruote in frenata, evitando così che il veicolo scivoli sull’asfalto).
Il nuovo sistema frenante di cui è dotata M10, la minicar di punta a marchio Casalini, ha ottenuto l’omologazione europea il 24 novembre scorso, dopo anni di ricerca e sviluppo e dopo avere effettuato una serie di test approfonditi, che hanno fornito risultati davvero significativi.
In questo video pubblicato dal magazine Minicar News, vediamo uno dei test di frenata effettuati da una Casalini M10 dotata di ABS.

L’ABS si è rivelata una innovazione importante. Il sistema evita che il veicolo esca di strada in caso di frenate in curva, e offre al guidatore la possibilità di evitare ostacoli durante la manovra di emergenza. Senza ABS, in caso di frenata d’emergenza, le ruote tendono a bloccarsi facendo scivolare il veicolo sull’asfalto, senza possibilità di intervento correttivo da parte del guidatore.

Abbiamo parlato di questa importante innovazione con Sandro Fermi, responsabile R&D della Casalini. “Siamo orgogliosi di essere i primi al mondo ad aver installato su un quadriciclo leggero il sistema di frenatura ABS. Per chi non lo sapesse il sistema ABS è un sistema di sicurezza che evita il bloccaggio delle ruote dei veicoli, con asfalto scivoloso ad esempio in caso di pioggia ed ancora più utile in presenza di neve o ghiaccio sulla strada. garantendone la guidabilità durante le frenate”.

“Per farvi capire l’impegno che Casalini ha profuso in questo progetto,” ha spiegato Sandro Fermi, “vi segnalo che i test di messa a punto, affidabilità e quelli finali di omologazione li abbiamo effettuati presso il centro prove autoveicoli FIAT del Balocco già centro prove Alfa Romeo. Questo centro prove è dotato di una pista specifica per le prove degli impianti di frenatura dotati di ABS; una pista omologata secondo le direttive M1 (automobili) 98/12CE â€" 2002/78CE e ECE/ONU 13-13H”.

L’azienda piacentina è davvero orgogliosa di questo progetto. “Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i primi in sicurezza. Vista questa novità per i quadricicli leggeri ci auguriamo vorrete provare il veicolo con l’ABS, estendendo questo invito a tutti i giornalisti sinceramente interessati alla sicurezza”.

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