Situazione delle carceri. Pollastri parla alla Regione

Nel 2011 nuovi progetti rivolti ai detenuti

BOLOGNA, "Quali i progetti per il 2011 rivolti ai detenuti?", lo chiede con un’interrogazione in Regione Andrea Pollastri (PdL).
"Più volte dall’inizio della IX Legislatura – scrive il Consigliere – la IV Commissione si è occupata della situazione carceraria. Un primo dibattito si è svolto il 14 luglio a seguito della "Relazione sulla situazione penitenziaria in Emilia-Romagna nell’anno 2009" da parte del Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Nello Cesari. Una seconda volta se n’è discusso nella seduta del 16 novembre durante la presentazione dell’Assessore alle Politiche Sociali degli interventi inserirti nel Programma annuale 2010 relativi alle iniziative ed ai finanziamenti per il 2011 del Piano Sociale e Sanitario."

"In entrambe le occasioni – si legge ancora – la Giunta ha confermato che, per il 2011, le risorse destinate ai carcerati rimarranno invariate, e verranno prioritariamente destinate al mantenimento degli sportelli informativi dentro al carcere, valorizzando principalmente gli interventi di reinserimento, in particolar modo quello lavorativo, nonché altre attività, in accordo con gli Enti Locali, per favorire la socializzazione dei detenuti. Proseguiranno altresì interventi a favore delle donne detenute e dei loro figli minori ed iniziative di carattere sanitario volte alla prevenzione e cura. Infine verranno promosse attività convegnistiche ed informative relative alla situazione delle carceri ed all’applicazione delle leggi in materia."

"Ritengo – commenta l’azzurro – che al di là dei momenti istituzionali previsti dalla legge, come l’audizione del Provveditore Regionale, si stia facendo avanti una logica di attenzione e sensibilità verso i detenuti assolutamente opportuna, anche se, ogni volta, la Giunta non perde occasione per fare della gratuita polemica politica e strumentalizzazione sul sovraffollamento, situazione che, è bene ribadirlo, il Ministero della Giustizia ha ben presente e che, nei prossimi anni si avvierà a risolvere con importanti interventi strutturali anche nella nostra Regione."

"Proprio questo spirito di sensibilità – conclude – mi spinge a sollecitare ulteriormente la Giunta affinchè, ad inizio dell’anno, confermi gli impegni presi fin ora ed eventualmente, di concerto con il Governo e gli Enti Locali, pensi a nuovi progetti e richieste di finanziamento per attivare nuove politiche sociali e sanitarie rivolte agli istituti penitenziari."

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