Incidente minicar a Roma. Si torna a parlare di educazione stradale

Il problema non riguarda la sicurezza delle microcar, ma la scarsissima educazione alla sicurezza stradale dei giovani alla guida. Problema che riguarda tanto i quadricicli come le moto e le biciclette

In un incidente a Roma una ragazza di 16 anni, che guidava una minicar, è rimasta gravemente ferita. Dalle prime informazioni che circolano sui mezzi di informazione sembra che la ragazza abbia fatto una inversione ad U finendo per essere investita da un’auto che sopraggiungeva ad alta velocità.

La manovra azzardata e la velocità dell’auto investitrice (in un tratto di strada con il limite dei 50 Km/h) hanno contribuito al verificarsi del sinistro.

Come al solito la notizia dell’incidente è servita a buona parte della stampa per ricominciare ad attaccare la categoria dei produttori dei quadricicli leggeri. Anche se in questo caso, come in quasi tutti gli altri, il problema se mai è legato ad una cattiva educazione stradale, non alla sicurezza dei veicoli circolanti.

Molti giovani ignorano il codice, confondono la segnaletica, effettuano manovre pericolose o peggio truccano i motori dei loro veicoli. Ma se questo accade in minima parte per le minicar, il problema è mille volte più grave per moto e scooter. Ci domandiamo perché nessuno attacchi le "due ruote"… forse perché la categoria dei produttori di moto e scooter è molto potente? Chissà…

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …