Il concerto di Zaz a Milano. Anche Enrico Ruggeri tra il pubblico

L’erede di Edith Piaf tiene in pugno il suo pubblico. In una serata da lupi scopriamo l’anima gitana della cantante francese, in bilico tra swing, jazz e pop

Aveva nevicato tutto il giorno e faceva un freddo cane la sera del concerto di Zaz a Milano, ai Magazzini Generali. Quando da Piacenza sono arrivato davanti al locale ho intuito subito che il pubblico che attendeva di entrare avrebbe riscaldato l’ambiente.

C’era entusiasmo e un’attesa quasi trepidante per poter guardare negli occhi una cantante che in pochi mesi, pur cantando in una lingua diversa dalla nostra, è riuscita a conquistare il cuore degli italiani.

Appena entrato nel locale ho avuto la piacevole sorpresa di incontrare Enrico Ruggeri, che con una coppia di amici, se ne stava a pochi metri dal palco in attesa che iniziasse il concerto. E’ bello vedere che uno dei più grandi artisti italiani si gode un concerto mischiandosi alla folla, quando un anomino tronista di “Uomini e Donne” va in giro con i bodyguard e pretende di ricevere trattamenti speciali in ogni situazione. C’è una bella differenza tra artisti veri e ciarlatani.

In ogni caso Zaz (al secolo Isabelle Geffroy) si è presentata sul palco con un abitino nero sbracciato, quasi elegante, in contrasto con le calze a strisce un po punk. Aveva i capelli raccolti, con una treccia che le cadeva sulle spalle. L’ho trovata bellissima e molto carismatica.

Dalle prime note si è subito capito che il pubblico era nelle sue mani. Ha condotto il concerto con l’esperienza di un big, saltellando su e giù per il palco e “flirtando” con i musicisti (tutti molto bravi e perfettamente inseriti nello show). Tra note jazz, atmosfere swing e derive punk, Zaz ha cantato tutte i brani più famosi, fino al celebre “Je Veux” che ha infiammato il pubblico.

L’unica nota negativa del concerto è stata l’assenza dalla scaletta di “Eblouie par la nuit”, a mio avviso il suo brano più struggente. E’ una canzone molto difficile e, nonostante Zaz sia stata molto brava, nel concerto – specialmente nella seconda parte – non è stata perfetta (segno che forse le sue condizioni non erano al top).

Ecco alcuni video registrati durante il concerto.

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