Loredana Bossi. Due volte dottoressa

Laurea magstrale, questa mattina per la vicesindaco di Sarmato con una tesi sul fotovoltaico

Vicesindaco di Sarmato e da oggi dottoressa, anzi due volte dottoressa visto che Loredana Bossi ha cumulato alla laurea triennale quella specialistica, conseguita questa mattina alla Cattolica con una tesi dal titolo: «Le potenzialità del fotovoltaico come risorsa rinnovabile, un’analisi di profittabilità». Relatore il professor Enrico Ciciotti. A proclamarla il preside della facoltà di Economia Maurizio Baussola.

Nell’illustrazione della sua tesi Bossi ha delineato le grandi potenzialità offerte dal territorio italiano allo sfruttamento dell’energia solare. «Nel Paese – ha detto – ci sono 500milioni di metri quadrati di superficie disponibile per l’installazione dei pannelli, al netto dei tetti industriali e di enti pubblici. Al completo renderebbero qualcosa come 48mila gigawatt, facendo risparmiare 11milioni tonnellate equivalenti di petrolio e 35milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno». La relatrice ha evidenziato che in «Italia la percentuale di energia importata è ancora molto elevata, si parla di circa il 12 per cento, mentre il 71 per cento deriva da fonte termica tradizionale e il 16,7 per cento da fonti rinnovabili». Al termine i complimenti del segretario provinciale del Carroccio Pietro Pisani e dello stato maggiore della Lega Nord, presente in forze all’appuntamento. A seguire aperitivo al "Golosia". «Ora? Non escludo il dottorato» annuncia la vicesindaco di Sarmato.

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