Mondiali 2010. Brasile – Corea del Nord 2-1. Il Davide asiatico tiene testa al Golia verdeoro

Brasile comunque confuso e un po’ sotto tono. La difesa dorme sul gol di Ji Yun Nam

Dopo un primo tempo davvero anonimo e confuso, dove gli asiatici hanno tenuto testa ai cinque volte campioni del mondo, i verdeoro si sono svegliati dal torpore. Al 55′ Maicon viola la rete coreana, dopo una sovrapposizione perfetta di Elano che gli appoggia una palla d’oro, e grazie ad una dormita colossale del portiere avversario, che lascia troppo spazio tra sé e il primo palo.

Il raddoppio del Brasile arriva al 72′, con Elano. Robinho taglia dalla sinistra e mette dentro un pallone supersonico per il terzino verdeoro. Ji Yun Nam non fa la diagonale ed Elano può beffarlo con un destro da manuale.

Al 78′ esce Kakà, dopo una prestazione davvero mediocre. Il Brasile spinge, ma continua a costruire un gioco piuttosto deludente. La Corea è sotto shock e non riesce più a trovare le forze per reagire, fino all’89’, quando Ji Yun Nam accorcia le distanze. Grazie ad una dormita storica della retroguardia brasiliana, il terzino sinistro supera Julio Cesar con un buon tiro.

Nei due minuti di recupero la Corea del Nord ritrova grinta e cuore, ed aggredisce il gigante Golia con le ultime forze, ma finisce 2-1.

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