Polledri a Rainews24 intervistato dal direttore Mineo

Manovra da 24 miliardi: ”al sud basta spendere i soldi degli altri”

«Non è vero che si tratta di una manovra del Nord. Il provvedimento prevede una detassazione dell’Irap per i nuovi assunti e un credito d’imposta per le aziende del Sud. Noi siamo interessati all’emersione del lavoro nero e a contrastare l’evasione fiscale, concentrata in gran parte nelle regioni meridionali. Siamo pronti a dare una mano al Sud ma per una crescita vera, non si può continuare a spendere i soldi degli altri». Lo ha detto il deputato leghista Massimo Polledri questa mattina negli studi romani di RaiNews 24, ospite del direttore Corradino Mineo nel corso della consueta puntata di inizio giornata de "Il Caffè".

Il dibattito ha preso le mosse dalla manovra finanziaria da 24 miliardi di euro per il prossimo biennio varata ieri dal governo (questa sera verrà presentata in conferenza stampa dal premier Silvio Berlusconi) che prevede, tra le altre cose, l’abolizione delle Province con meno di 220mila abitanti.

«Perché, nell’ambito dell’organizzazione federalista, la Lega non punta su Regioni e Comuni e continua a difendere la Provincia?» ha chiesto Mineo al parlamentare del Carroccio. «Premesso che su 10 enti tagliati – ha risposto Polledri – due sono guidati da presidenti leghisti, il punto più vicino per raccordare gli enti locali è proprio la Provincia che tra le altre cose dà misura di unione al territorio». Polledri guarda anche alle «macroregioni come soluzione a molte delle sovrastrutture presenti, ad esempio, a Bologna. Ma questo sarà un passo avanti da venire». Di stretta attualità anche il tema intercettazioni e la discussione di questi giorni sul punto di equilibrio tra giustizia, informazione e privacy. «L’argomento non è all’ordine del giorno dei nostri comizi. Era però necessario mettere mano alla materia. Non è tollerabile che possano essere di pubblico dominio le conversazioni tra Ricucci e la moglie». E sul federalismo fiscale: «sarà una "macchina" che farà guadagnare cinque miliardi allo Stato e molti diritti ai cittadini, soprattutto del Sud, che oggi pagano asili e sanità molto più di quanto non si paghino al Nord. Ci sarà però bisogno di un periodo di rodaggio».

Potrebbe interessarti

Castello di Rivalta PIACENZA

I Castelli di Piacenza. Un viaggio nel tempo tra storia e meraviglia

La provincia di Piacenza, incastonata nel cuore dell’Italia settentrionale, è una terra di inestimabile valore …