Piacenza Night Punti di vista differenti, dal 1999
Secondo il Viminale Berlusconi e Bossi strappano al centrosinistra Piemonte, Lazio, Campania e Calabria. Polverini: "non si deve sfidare la gente"
I dati provvisori del Viminale (alle ore 23:50) dicono che il centrodestra si riconferma in 2 regioni (Lombardia e Veneto) e strappa al centrosinistra 4 regioni (Piemonte, Lazio, Campania e Calabria). Restano al centrosinistra 7 regioni (Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Umbria, Basilicata e Puglia).
"Abbiamo vinto nelle sei regioni piu’ popolose di questa tornata elettorale," ha dichiarato il vicepresidente della Camera ed esponente del Pdl, Maurizio Lupi, "mentre si parlava di spallata a Berlusconi e alla maggioranze e mentre in Europa perde chi sta al Governo". "Ora governiamo in tredici delle venti regioni, il che dimostra la nostra politica nazionale e che la coalizione e’ salda. E questa e’ la nostra arma vincente”.
Contento dell’esito di queste elezioni anche il leader del Pd, Pierluigi Bersani. Il 7 a 6 era il risultato cercato per rilanciare la costruzione di una coalizione alternativa. "Un recupero c’è stato, ma non c’è dubbio che il governo e il partito di maggioranza relativa hanno avuto una battuta d’arresto", ha dichiarato a Porta a Porta il presidente del Pd Rosy Bindi. "C’è un’inversione di tendenza comunque, che non va a favore del centrodestra".
Con le lacrime agli occhi Ranata Polverini ha iniziato a festeggiare. "Non si deve sfidare la gente," è stata la sua prima affermazione. "Questa vittoria lo dimostra".
