Il ponte sul Po crollato e’ un bene storico. No alla demolizione

La Soprintendenza di Parma-Piacenza nega l’autorizzazione alla demolizione

Il ponte sul fiume Po che collegava Piacenza alla sponda lodigiana fino al crollo del 30 aprile scorso è un bene storico, e pertanto non può essere demolito e ricostruito. Questo è in sintesi il pensiero della Soprintendenza ai Beni ambientali e culturali di Parma-Piacenza e Milano, che hanno dato parere negativo sull’ipotesi di demolire la struttura.

Lo ha riferito l’Anas, al termine di una riunione in Prefettura a Piacenza, alla presenza degli Enti locali e delle istituzioni interessate. Il ponte quindi non potrà essere demolito a meno che l’Anas "non specifichi, opportunamente, che la struttura, in particolare le pile di sostegno dell’impalcato, presenti condizioni strutturali tali da non garantire, in nessun modo, la staticità sia in base alla normativa attuale che in relazione alla sismicità della zona".

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