L’epidemia si sta diffondendo durante le feste. Picchi previsti a gennaio
Siamo tutto sommato ancora lontani dal picco di incidenza che è atteso, secondo gli esperti, per la seconda metà di gennaio. Tuttavia basta guardarsi intorno per accorgersi che molti sono già a letto con l’influenza.
Come riconoscere l’influenza di quest’anno? Di norma tutto inizia improvvisamente con un mal di testa, febbre elevata, dolori osteo-muscolari e stanchezza.
Al secondo giorno si aggiungono i sintomi che riguardano l’apparato respiratorio superiore: raffreddore, difficoltà respiratorie, tosse secca (che non si placa nemmeno con i normali medicinalicalmanti) e mal di gola.
Che fare per fronteggiare il virus? "Chi prende l’influenza", spiega il medico, "deve anzitutto stare coperto, al caldo, e bere molto (acqua o spremute). Vanno bene gli antipiretici (utili sia per limitare i dolori sia per tenere sotto controllo la febbre), ma è inutile aspettarsi che questi medicinali facciano subito il miracolo. Il virus comporta comunque 4-5 giorni con la febbre alta anche a 40".