Qualita’ della vita. Piacenza precipita dal 10° al 24° posto. Siena vola in testa

Pochi anni fa eravamo sul podio. Si conferma il trend in discesa

Sono ormai lontani gli anni in cui Piacenza si contendeva il podio delle prime cinque città italiane per qualità della vita. Se lo scorso anno la nostra città era scivolata al 10° posto della classifica, oggi è addirittura precipitata al 24°.

Perché, dunque, Piacenza è stata sfrattata da altre eccellenze, soprattutto emiliane? Nella classifica di Italia Oggi, Piacenza (insieme a Rimini) è l’unica provincia dell’Emilia-Romagna ad essere stata esclusa dal "gruppo 1", quello delle teste di serie. Dalle nostre parti non si vive una vita "buona", secondo la ricerca, ma "accettabile".

I settori che penalizzano Piacenza sono: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi (scuola e sanità in primis), tempo libero, tenore di vita. I risultati dell’inchiesta dimostrano che Piacenza ha diversi problemi legati a questi indicatori.

E’ davvero tempo di riflessioni per chi ci amministra. Certo a Piacenza si vive bene, ma di questo passo…

E’ Siena la provincia italiana in cui si vive meglio, Agrigento quella in cui si sta peggio.

Al secondo e al terzo posto della classifica si piazzano rispettivamente Trento e Bolzano, mentre agli ultimi posti, assieme ad Agrigento, ci sono Enna e Napoli.

Rispetto all’anno scorso, la qualita’ della vita e’ rimasta piuttosto stabile nel Nord Est, nel centro e nel Mezzogiorno, mentre e’ crollata nelle province del Nord Ovest. ItaliaOggi fa notare che in 55 province su 103, nel 2008 la qualita’ della vita e’ risultata scarsa o insufficiente: il dato peggiore degli ultimi 6 anni.