Propaganda elettorale pro Veltroni nei locali del Corpus Domini

Tra avvisi liturgici e immagini sacre spunta la locandina del PD

Nella scorsa campagna elettorale alcuni seminaristi indossavano magliette pro-Reggi nel cortile della chiesa, pertanto non stupisce che su una bacheca del bar della parrocchia sia stata collocata una piccola locandina a favore del Pd e del candidato premier Veltroni.

Stiamo parlando del Corpus Domini, la parrocchia di don Piergiovanni Cacchioli, a Piacenza. E la notizia arriva da alcuni parrocchiani che cominciano ad avvertire come un peso il "tifo" della propria comunità religiosa per l’una o l’altra parte politica (nel caso del Corpus Domini la "parte politica" è ben chiara).


La lettera di una parrocchiana:


Passando nel bar della parrocchia
del Corpus Domini, ho visto
sulla bacheca degli avvisi la
foto di una faccia ben nota. Si
trattava del viso sorridente di
Walter Veltroni con sottostante
l’immancabile invito a votare
per la Sinistra. Questo mi ha
infastidito non poco, anche
perché non erano proposte altre
opzioni e la propaganda era
a senso unico: in ambito cattolico
parrocchiale viene quindi
esplicitamente proposto un voto
ben preciso alla faccia della
pluralità di opinione politica
sbandierata anche in una lettera
a Cronaca del parroco di
Fiorenzuola don Vincini, irritato,
forse perché sorpreso con
la mano nella marmellata e costretto
ad attaccarsi ai vetri
con argomentazioni formalistiche
da leguleio per giustificare
le sue opinioni in politica, senza
sognarsi di entrare nel merito
dei problemi sollevati dal
parroco di Montanaro e Zena
don Pietro Solari che ringrazio
per la sua coraggiosa presa di
posizione. Mi auguro che altri
sacerdoti abbiano il coraggio di
non cedere ai compromessi di
coscienza subendo le pressioni
del fin troppo numeroso clero
modernista aduso al relativismo
etico e dottrinale e che si
scopre soprattutto nei periodi
d’elezione. Immagino che, con
questa mia, anche il parroco
del Corpus Domini cadrà dalle
nuvole argomentando che il
bar è nell’ambiente parrocchiale,
ma non è la parrocchia. Si
lancia prima il sasso e poi si
nasconde la mano ritenendo
un po’ ritardati i poveri fedeli
da “illuminare”. Mi aspetto
che l’ambiente parrocchiale
sia, non solo un luogo di ricreazione,
ma un ambito educativo.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …