Ferruccio Filipazzi ritorna a Castelsangiovanni

Domani al Teatro Verdi con il suo nuovo spettacolo

Ferruccio Filipazzi con il suo nuovo spettacolo “Zanna Bianca” ritorna a Castelsangiovanni per le scuole.
Appuntamento venerdì 15 febbraio alle ore 10.45 al Teatro Verdi nell’ambito del cartellone della sezione decentrata nel capoluogo della Valtidone di “Salt’in Banco”, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con il Comune di Castelsangiovanni – Assessorato alla Cultura, la Provincia di Piacenza – Assessorato al Sistema scolastico e formativo, lavoro, iniziative istituzionali per la pace e il patrocinio dell’Unicef. Come tutte le attività che fanno capo al Teatro Stabile di Innovazione piacentino, si svolge con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia Romagna.

Liberamente tratto dal romanzo di Jack London, lo spettacolo – prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri – racconta la “parabola” di “Zanna Bianca” con parole ma soprattutto con suoni e canzoni: i lavori precedenti di Filipazzi (“Il brutto anatroccolo”, “Moby Dick”, “Il Re Leone”, tutti ospitati negli anni scorsi nel cartellone di “Salt’in banco”) tracciano un percorso teatrale decisamente aperto alla musica, alla canzone dal vivo; qui la dimensione musicale acquista spazio e rilevanza fino ad essere la cifra più consistente del lavoro.

Guercio è un vecchio lupo macilento, grigio di pelo, segnato dalle cicatrici di molte battaglie e con un occhio solo, ma così esperto ed astuto da farsi rispettare dai lupi più giovani e forti. La grande lupa striata di rosso ha sangue di
cane, intelligenza e coraggio. Da loro nascerà Zanna Bianca, un cucciolo formidabile che vedrà nel suo nome uno specchio terribilmente esatto della propria esistenza: la violenza di una vita allo stato selvaggio, nel candore delle nevi eterne.

London ci ha guidati verso una visione della natura niente affatto accondiscendente, idilliaca o buonista; oggi quella lezione ci sembra ancora utile non tanto per amore di verità, ma piuttosto perché può aiutarci ad accettare quella “violenza” che è connaturata alla vita; accettarla per distinguerla da quella non necessaria o
addirittura contraria alla vita stessa. Cucciolo che gioca con i fratellini, accudito dai genitori, che scopre la luce, la fame, i desideri e il dolore. Poi la carestia uccide i fratelli e la lince suo padre. Poi l’abbandono della madre. Una vita intensa, meravigliosamente feroce. Sarebbe stato sempre così per Zanna Bianca, sino alla fine della sua rabbiosa esistenza, se non avesse incontrato gli animali-uomini, artefici del fuoco, che non mordevano né graffiavano ma facevano valere la loro forza col potere di cose morte: sassi e bastoni volavano nell’aria come cose vive a infliggere dolorose ferite. Animali-uomini, come Dei. Zanna Bianca incontra Castoro Grigio, terribile e giusto come il Dio dell’Antico Testamento, poi diventa un feroce killer sotto la guida sadica di Bellezza Smith, un Dio folle, e infine si trasforma in leale animale domestico grazie all’amore e alla gentilezza di Weedon Scott.
Lo spettacolo è scritto e interpretato da Ferruccio Filipazzi (racconto e voce), in scena con Fabrizio Tarroni (chitarra e voce) e Franco Naddei (voce, luci e manipolazione dei suoni). Le scene e i costumi sono di Giulia Bonaldi, regia, collaborazione alla drammaturgia e progetto luci di Piera Rossi.

Per assistere agli spettacoli di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, Teatro Gioco Vita – Ufficio Scuola, tel. 0523.332613, scuola@teatrogiocovita.it.

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