Primarie USA. Obama in testa nei sondaggi anche nella Virginia razzista

La Virginia dichiarò nel 1861 la secessione dagli Stati Uniti, in gran parte motivata dalla spaccatura sulla questione della schiavitù

Richmond, Virginia. Città che è stata la capitale della Confederazione Sudista. Città che è stata protagonista di episodi di razzismo fin dal tempo dei padri fondatori, da sempre roccaforte repubblicana (eccetto la vittoria di Lyndon Johnson nel 1964, la conservatrice Virginia dal 1952 ha sempre votato repubblicano), potrebbe dare il via libera ad un candidato nero come portabandiera dei democratici nella corsa alla Casa Bianca.

Barack Obama è super favorito, e si presenta con il favore dei sondaggi ad una delle batteglie più importanti della storia americana. L’istituto di sondaggi Mason-Dixon ha diffuso dati che indicano Obama in vantaggio su Hillary Clinton 53-37 in Virginia e 53-35 in Maryland.

Sul fronte repubblicano John McCain viene dato ampiamente favorito, ma l’ex governatore dell’Arkansas, Mike Huckabee, non si arrende.

Le prossime ore saranno decisive. E Hillary lo sa bene (tanto da finanziare la sua campagna con altri 5 milioni di dollari di tasca sua). Intanto il sindaco di New York, Michael Bloomberg (che da buon miliardario si paga tutte le campagne da sé), resta alla finestra a guardare… pronto a stupire tutti con un colpo di scena.

Altre notizie correlate:

Primarie USA. Chi sono i magnifici 7 che si contendono la Casa Bianca?

Una semplice domanda
… Paese che vai, età che trovi….

Potrebbe interessarti

Venerdì Piacentini

Nelle librerie online l’undicesimo libro fotografico sui Venerdì Piacentini

Nelle librerie online fa il suo debutto l’undicesimo volume dedicato ai Venerdì Piacentini, il festival …