Il Sindaco Roberto Reggi non si candida alle politiche

"Sono un tipo all’antica. Quando prendo un impegno lo mantengo"

Chi non ha pensato che Roberto Reggi fosse il candidato ideale del PD alle prossime politiche, alzi la mano. E’ un uomo forte, carismatico, amato dalla gente, e soprattutto giovane. Si, perché in questa Italia bislacca essere giovani ed avere un ruolo di potere (nella politica, negli affari, ovunque esso serva) è diventato un evento a dir poco eccezionale.

Mi sono opposto a Roberto Reggi sostenendo in prima linea il suo concorrente Dario Squeri, per cui credo di non rischiare di essere frainteso quando dico che la dichiarazione di oggi ai giornali un po’ mi è dispiaciuta.

"Ho incontrato Letta venerdì
sera," ha raccontato il Sindaco in un’intervista sul quotidiano La Cronaca, "ma abbiamo parlato di altre faccende, non certo di una mia candidatura. D’altronde cosa potrei dire ai piacentini che mi hanno votato: che dopo 8 mesi lascio la guida della città? Non sarebbe davvero giusto. E poi sono uno all’antica e intendo mantenere le promesse e terminare il mandato".

Ha ragione a non volersi dimettere per andare a Roma, lo capisco. Tuttavia – pur essendo un suo oppositore – mi dispiace che non sia un uomo giovane e grintoso a rappresentare Piacenza in Parlamento.

I leaders politici – nessuno escluso – dicono alle telecamere che serve una classe politica nuova, ma in realtà fanno di tutto per tenere lontani i giovani dai luoghi di potere… e questa del Sindaco Reggi potrebbe essere l’ennesima occasione persa.

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