L’azienda: ”pagheremo gli stipendi arretrati". I sindacati: "servono fatti"
Alessandro Pignoletti, l’amministratore della nota azienda Berni (al centro di un’infuocata polemica) aveva tentato di placare gli animi dei sindacalisti promettendo che gli stipendi arretrati dei lavoratori sarebbero stati pagati al più presto. Ma la notizia non è bastata a rasserenare uomini e donne che da mesi tentano di capire quale sarà il destino dell’azienda. Lo siopero di lunedì prossimo è stato dunque confermato. Roberto Frigatti, della Fai Cisl, e Renzo Scoglio, della Flai Cgil, hanno chiesto a gran voce garanzie sul futuro della produzione nello stabilimento di Gragnano. "Le parole non ci bastano più," hanno comunicato ai giornalisti, "a questo punto contano solo i fatti".