Interessante il tavolo di confronto promosso dai giovani con D’Amo

Tutti i movimenti giovanili si sono confrontati sulle problematiche della città

I giovani con D’Amo hanno incontrato ieri sera, presso la sede della Circoscrizione 2, tutti i movimenti giovanili delle liste che corrono alle prossime elezioni, per un tavolo di confronto in cui tutti insieme i ragazzi potessero esprimere le loro opinioni su ciò che è stato fatto nell’ultimo mandato e sulle proprie aspettative per il futuro in materia.

All’incontro hanno risposto compatti tutti i movimenti del centro-destra, che hanno portato il programma elaborato unitamente e già sottoscritto dal candidato sindaco Dario Squeri.
La sinistra si è presentata con un po’ di ritardo, schierandosi in due blocchi; da una parte i giovani per Reggi e dall’altra i giovani di D’Amo.
Il gruppo giovanile di Rifondazione Comunista ha inviato un comunicato stampa con il quale ha respinto l’invito per "l’assenza al tavolo di forze democratiche con cui dialogare".

L’incontro si è tenuto come i più classici scontri televisivi all’americana, in cui ogni candidato presente al tavolo disponeva di 5 minuti per esporre le proprie idee. A iniziare sono stati i ragazzi del gruppo di D’Amo, rappresentati da Corrado Buongiorno e Andrea Chiappini, i quali hanno espresso un certo malcontento nei confronti delle opere realizzate dall’ultimo mandato e chiedendo più attività (e puntando il dito soprattutto sulle feste e le organizzazioni che gestiscono gli spazi ricreativi).

La parola è passata ai Giovani con Reggi, capitanati da Daniel Negri, il quale ha sottolineato la soddisfazione per il lavoro realizzato negli ultimi 5 anni, e portando come obiettivo, in caso di rielezione il credito alle giovani coppie per prima casa e progetti imprenditoriali.

La voce successiva è quella di Paolo Federico Gazzola, rappresentante della lista di Pino De Rosa, il quale, anche a nome del Blocco Studentesco, ha lamentato la carenza di spazi aggregativi non politicizzati, proponendo iniziative volte alla “diversificazione” dei locali, di iniziative per i ragazzi delle superiori e l’aiuto per le giovani coppie per la casa.

Successivamente, a turno, hanno parlato tutti gli esponenti del centro-destra, in ordine: Sabrina Fummi (Alleanza Nazionale), Davide Bastoni e Erika Opizzi (Forza Italia), Gianmaria Pozzoli (Lega Nord), Davide Civardi (Piacenza Libera) e Stefano Bolzoni (UDC), i quali si sono divisi la presentazione dei punti programmatici. Il gruppo ha subito denunciato la scarsità di opere realizzate dalla vecchia amministrazione portando come idee concrete, l’aiuto alle giovani coppie per casa e imprenditoria, la rivitalizzazione del centro storico, sia a livello commerciale che di svago, e i progetti di aiuto per i pendolori e gli studenti. In più hanno esposto la volontà di dare nuovo slancio alla cultura e al divertimento.

Ultimo intervento è stato quello della rappresentante di Esistenza Civile (Sesenna), la quale ha dato credito ai problemi esistenti in città, senza però appoggiare con decisione nessuna delle proposte in campo.

Dopo gli interventi è stato aperto ufficialmente il dibattito, che ha visto forte scontro sugli eventi. I più discussi sono stati Tendenze e Carovane, il primo per essere lasciato morire, il secondo per l’eccessiva politicizzazione data. I toni si sono sempre mantenuti bassi, soprattutto per l’intervento del moderatore, il quale ha smorzato qualsiasi polemica o richiesta di spiegazione giunta dal pubblico o dai rappresentanti del tavolo.

La serata si è conclusa con un piccola contestazione all’associazione 29100, che ha visto nuovamente uniti i giovani del centrodestra e giovani con D’Amo, dimostrando come le richieste dei giovani piacentini siano tante e trasversali agli schieramenti.

Potrebbe interessarti

arte e sostenibilità Arte Laguna Prize sostenibile

Arte e sostenibilità. Un approccio olistico catalizzatore di cambiamento

L’intersezione tra arte e sostenibilità rappresenta un campo fertile di esplorazione e innovazione, dove gli …