Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma gli aveva negato l’interruzione delle cure
Piergiorgio Welby ha finito di soffrire. Affetto da una terribile malattia degenerativa, la distrofia muscolare amiotrofica, da tempo Welby non poteva più parlare né compiere movimenti ed era costretto a stare su un letto attaccato a una macchina per respirare. La notizia del suo decesso, avvenuto questa notte, è stata confermata da Marco Pannella. Il 16 dicembre scorso il tribunale di Roma aveva respinto la richiesta dei legali di Welby di porre fine all’accanimento terapeutico, scatenando un feroce dibattito sul diritto all’eutanasia. Si era espresso ieri il Consiglio Superiore della Sanità che aveva dichiarato che ”Le cure che tengono Welby in vita non sono accanimento terapeutico”.